Per il mio nuovo progetto Selflove’s Atelier ho intervistato tre ragazzi per indagare sulle loro passioni, sulla gestione del loro tempo libero in concomitanza con gli impegni universitari e professionali come pure sulla definizione di loro stessi.
Il video che ho creato è uno spunto modo per mettersi alla prova e scavare a fondo in se stessi riflettendo sulla propria quotidianità e cercando di identificare quali sono gli elementi che stanno alla base del proprio benessere e della propria identità.
La capacità di esprimere se stessi a parole in modo creativo, la consapevolezza a riguardo delle proprie forze e debolezze e la riflessione costante su se stessi sono piccole skills che si rivelano essere molto utili per riuscire ad aver una visione sempre aggiornata sulla nostra vita, una visione completa di ciò che compone il nostro modo di essere e la direzione nella quale stiamo viaggiando. L’introspezione, l’empatia, la creatività, la flessibilità, la capacità di relazionarsi in un team e la personalità sono diventati i criteri di assunzione più importanti anche nel mondo del lavoro visto che molte altre attitudini sono state sostituite dalle macchine e dai computer a seguito della digitalizzazione e dell’automatizzazione come mostrato dallo studio sostenuto da economiesuisse. Tutte queste caratteristiche possiamo svilupparle partendo migliorando la coscienza di noi stessi, dei nostri valori e delle nostre virtù.
Questo video oltre a strapparti qualche sorriso ti darà qualche spunto per incominciare la tua riflessione. Buona visione!
ByeBye Valé
p.s Premetto che è uno dei miei primi video quindi sono super benvenuti feedback e consigli!
Ciao Vale, mi piaceva il tuo post, eventualmente farei un po’ di attenzione all’audio che non sempre era equilibrato (nemmeno io sono un’esperta della materia), altrimenti complimenti! 😉
Ciao Daniela,
grazie, si mi sono accorta! Non so come mai perché ho sempre stabilizzato l’audio di modo che non diventasse rosso in AdobePremiere però poi quando l’ho salvato mi sono accorta che era alto, prossima volta lo abbasso di più 😉